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L'Auto-PilotaACM dispone di un auto-pilota che controlla l'equilibratore, e quindi aiuta a mantenere o un ritmo di salita/discesa definito, o una quota definita. L'auto-pilota libera il pilota da gran parte del lavoro, e gli consente di concentrarsi sugli altri aspetti del volo: la navigazione, le virate, gli atterraggi.
Inserire l'auto-pilota
Disinserire l'auto-pilota
Allarme auto-pilota
Applicazioni tipiche dell'auto-pilota
Nella realtà esistono diversi tipi di auto-pilota. In generale le versioni più complete si sostituiscono completamente al pilota, controllano pitch, roll e heading, e, anzi, disabilitano completamente il controllo manuale dell'aereo.
Premere SHIFT-A per inserire l'auto-pilota (AP). Quando l'auto-pilota è inserito, la scritta "AUTOPILOT" appare nell'HUD. L'AP acquisisce il ritmo di salita corrente. Se il ritmo di salita corrente è maggiore di +100 ft/min o minore di −100 ft/min, allora la gradezza controllata è il ritmo di salita. Se invece il ritmo di salita è compreso nell'intervallo +/−100 ft/min, allora la grandezza controllata è la quota corrente. In definitiva, l'AP mantiene costante il ritmo di salita, e considera zero quando il ritmo di salita è sufficientemente piccolo.
La correzione di pitch dell'AP si sovrappone alla regolazione fatta dal pilota:
REGOLAZIONE_EQUILIBRATORE = POSIZIONE_MOUSE + CORREZIONE_APIl pilota può comunque manovrare l'aereo anche se l'AP è inserito, ma l'AP continuerà ad opporsi alle variazioni della grandezza controllata.
La correzione prodotta dall'AP è graduale, e può richiedere un tempo fino a circa un minuto prima di raggiungere una velocità di salita costante (eventualmente zero, quando la grandezza controllata è la quota). Durante questo intervallo di tempo è normale vedere una serie di oscillazioni. Per ridurre il tempo di stabilizzazione, il pilota dovrebbe inserire l'AP solo quando l'aereo è stabilizzato.
Premere SHIFT-A per disinserire l'AP. L'effetto dell'AP viene ridotto gradualmente, e sparisce entro 5 o 10 secondi, permettendo al pilota di riprendere gradualmente il controllo.
L'AP agisce sull'equilibratore aggiungendo una correzione fino al 40% dell'intervallo di regolazione dell'equilibratore.
La correzione dell'AP arriva fino a un massimo del +/−40% della regolazione dell'equilibratore. Quando la correzione supera il +/−20%, la spia "AUTOPILOT" sul cruscotto si accende. Quando questa spia si accende, il pilota deve agire sul pitch o sulla potenza del motore in modo da ridurre la correzione necessaria da parte dell'AP.
Salire alla quota di crociera. Salire con il C-172 a 9000 ft richiede una ventina di minuti. Durante tutto questo tempo il pilota dovrebbe apportare continue correzioni al pitch per mantenere il ritmo di salita previsto. Con l'AP il carico di lavoro si riduce a controllare di tanto in tanto che il motore sia regolato correttamente in funzione della quota, e riducendo il rateo progressivamente.
Mantenere la quota. Inserendo l'AP, il pilota può dedicarsi al controllo della rotta e alla verifica degli strumenti.
Discesa verso la pista. L'atterraggio è la manovra più delicata e complessa del volo. L'AP aiuta a mantenere il ritmo di discesa voluto, sia quando si deve cambiare quota, sia quando si segue il cammino di planata del glide slope. Ad esempio, una volta stabilizzato l'aereo sul percorso di discesa dell'ILS, l'AP permette di arrivare fino alla soglia della pista senza bisogno di intervento da parte del pilota, salvo eventuali piccole correzioni di rotta o di motore. Una volta prossimi alla pista, il pilota rilascia l'AP e conclude l'atterraggio.
Virate coordinate. Durante la virata il pilota deve controllare simultaneamente la velocità di virata, il timone, il motore e mantenere la quota. Se il controllo di quest'ultimo parametro viene lasciato all'AP, la manovra diventa più facile e precisa.
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